Gli apparecchi per rivelare la presenza di gas combustibili e nocivi per gli ospiti

La nuova disciplina sulle locazioni a uso turistico richiede la presenza di dispositivi per la rivelazione di gas combustibili e tossici, come metano, GPL e monossido di carbonio.

Rivelatori di gas, la normativa per b&b
Fas Italia propone rivelatori di gas professionali Made in Italy per offrire una maggiore sicurezza e garanzia, in ottemperanza alle nuove normative sulle locazioni a uso turistico introdotte dal Decreto-legge Anticipi n. 145 nel dicembre scorso (comma 7, articolo 13-ter) che prescrivono la presenza nell’immobile di dispositivi per la rivelazione di gas combustibili. 
Abbiamo scelto apparecchi specifici per ogni tipologia di gas da rivelare (gas combustibili come GPL o metano e monossido di carbonio) rispetto al modello unico che rileva entrambi i gas, sia perché la norma parla di dispositivi e non dispositivo, sia perché essendo gas diversi per un controllo immediato e sicuro il diverso posizionamento del rivelatore è fondamentale.

Il metano e tutti i gas più leggeri dell’aria, disperdendosi nell’ambiente, andranno a concentrarsi nella parte alta del locale da controllare. Il sensore, di conseguenza, andrà installato in alto.
Il GPL e tutti i gas più pesanti dell’aria, disperdendosi nell’ambiente, andranno a concentrarsi nella parte bassa del locale da controllare. Il sensore, di conseguenza, andrà installato in basso.
 
Il monossido di carbonio (CO) ha un peso specifico approssimabile a quello dell’aria (1,165 kg/m3, con una densità inferiore all’aria del 3%). Il posizionamento ottimale, quindi, varierà a seconda del tipo di ambiente nel quale è installato (camera da letto, cucina, spazi comuni) e della presenza o no di apparecchi a combustione, come fornelli o stufe.

Tra i numerosi punti forti dei rivelatori di gas combustibili e monossido di carbonio FAS Italia, oltre alla elevata sensibilità e affidabilità del sistema, segnaliamo la lunga durata di utilizzo: i rivelatori di monossido di carbonio sono garantiti infatti per una vita utile di almeno 5 anni, mentre gli apparecchi che segnalano la presenza di gas metano e GPL montano sensori di rivelazione sostituibili. Anche in questo caso, la durata minima di utilizzo è di 5 anni. Ciò significa che invece di sostituire l'intero apparecchio, basterà cambiare semplicemente il sensore, con notevole risparmio di denaro e evitando un nuovo intervento di operai specializzati, per rinnovare completamente il rivelatore e garantire la sicurezza di ospiti e struttura. 

 
11 Gennaio 2024 | News