Consigli per aprire un B&B

Come aprire un B&B: regole e consigli utili

Come aprire un B&B
Stai pensando di aprire un B&B e di lanciarti nel mondo dell'ospitalità? Questa è di sicuro un'ottima idea, soprattutto considerando che negli ultimi tempi sono sempre più numerosi i viaggiatori che scelgono di alloggiare in bed and breakfast.

Uno degli aspetti che più piace di questa soluzione alloggio è il clima di familiarità che si respira. In un certo senso è come essere in vacanza, ma con le comodità, l'accoglienza familiare e un'atmosfera sempre piacevole che profuma di cose genuine. A differenza di un hotel il B&B non è per nulla strutturato. Chi sceglie di aprire le porte di casa propria infatti lo fa con passione, generosità e voglia di promuovere il territorio dove vive. Come è facile immaginare quindi l'apertura di un bed and breakfast non è solo legata a motivi economici: la cosa principale è avere voglia di trasformare la propria casa, ma anche essere portati alla convivialità e conoscere alcune regole fondamentali.
  
In questa breve guida vediamo alcuni consigli su come iniziare l'attività di bed and breakfast, le leggi a cui fare riferimento, i requisiti per gli alloggi e le regole B&B per la colazione. 

Consigli utili per aprire un B&B: dalla burocrazia alla colazione
I B&B rientrano a far parte delle attività ricettive a conduzione familiare, cioè gestiti da privati che mettono a disposizione di turisti e viaggiatori la propria casa e un certo numero di camere.

La legge che regolamenta i bed and breakfast è la n. 135 del 29 marzo 2001 (Riforma della legislazione nazionale del turismo - Gazzetta Ufficiale n. 92 del 20 aprile 2001). Tuttavia ogni regione ha delle norme specifiche in materia. Per questo motivo è consigliabile dare uno sguardo anche alla legge regionale.

Da un punto di vista fiscale, puoi scegliere di aprire il B&B in forma imprenditoriale (nel caso in cui sia il tuo lavoro principale) quindi aprendo una partita IVA come affittacamere e registrando l'attività presso la Camera di Commercio, oppure in forma occasionale senza questi obblighi. In questo caso i proventi dell'attività ricettiva vengono indicati nella dichiarazione dei redditi come “redditi diversi” sempre al netto delle spese legate al B&B, come ad esempio le utenze, il vitto a disposizione degli ospiti, la manutenzione e le pulizie dell'immobile.

In entrambi i casi il primo step per l' apertura di un B&B è la compilazione della Dichiarazione di Inizio Attività. I moduli sono disponibili presso lo sportello SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) del Comune. L'avvio è immediato una volta comunicata la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). Anche la documentazione richiesta è diversa da regione a regione. Generalmente viene chiesta la planimetria della casa e la polizza assicurativa B&B.
Puoi rivolgerti all'ufficio turistico della tua zona invece per sapere come classificare il tuo immobile e quali sono le procedure richieste dalla pubblica sicurezza per il monitoraggio degli ospiti. 

I requisiti dell'alloggio per l'apertura B&B
Anche in questo caso i requisiti variano da regione a regione anche se, come è facile immaginare, l'immobile deve sempre essere sicuro, rispettare le norme urbanistiche e avere gli allacciamenti luce e gas funzionanti. Fondamentale è anche l'osservazione delle regole igienico-sanitarie, uno degli aspetti più recensiti dei B&B, della pulizia quotidiana e del cambio lenzuola a cadenze indicate.

In linea generale l'immobile deve offrire una determinata superficie abitativa in relazione ai posti letto. Le stanze devono essere di almeno 14 mq (doppia) e 8 mq (singola). Numero di bagni, mobili B&B, quantità di stanze e posti letto sono regolati a livello regionale. Di solito si parla di minimo 3 e massimo 6 camere. Il titolare dovrebbe avere la residenza/domicilio nella struttura, ma anche questo aspetto è regolato a livello territoriale.

Aprire un B&B: la colazione
La colazione, come dice il nome stesso, è l'anima di un B&B e uno degli aspetti più apprezzati dagli ospiti. Ecco perché dovrai studiare bene l'angolo colazione, con un arredamento accogliente ma allo stesso tempo comodo e funzionale, sia per te che per i viaggiatori.

Esistono poi delle leggi specifiche per la somministrazione di alimenti quando si apre un bed and breakfast. I cibi serviti devono essere confezionati e non è possibile alcuna manipolazione. Questo significa ad esempio che non puoi preparare una torta con le tue mani e servirla agli ospiti, ma puoi acquistarla da un panettiere del luogo. I viaggiatori amano scoprire i prodotti tradizionali e di sicuro una ricetta tipica fa la differenza rispetto ad un prodotto industriale. Molto spesso poi sono le regioni ad imporre di servire prodotti locali.

Altri obblighi bed and breakfast
Uno degli obblighi principali per chi decide di gestire un B&B è quello di registrare gli ospiti comunicando i dati identificativi alle autorità locali. In secondo luogo è obbligatorio esporre i prezzi della struttura, nonché comunicarli agli uffici regionali.

Se il tuo immobile si trova in un condominio devi verificare che nel regolamento condominiale non sia vietata l'attività di affittacamere. Se non è specificato nulla, non è necessario chiedere l'approvazione all'assemblea condominiale. Un ulteriore obbligo è il pagamento del canone RAI e dei diritti SIAE, a seconda che gli apparecchi televisivi siano ad uso privato o anche a disposizione degli ospiti.
20 Marzo 2019 | Notizie utili