Bed & Breakfast, qual è la rilevanza di queste due parole?

Si chiama B&B, ma quanto incide il Bed e quanto il Breakfast nelle nostre strutture ricettive?

Bed+Breakfast

Il B&B come sappiamo non si inquadra come servizio di ospitalità non professionale, tuttavia le aspettative dei clienti sono sempre alte, anche riguardo chi si occupa della gestione di questo tipo di esercizio.

In primo luogo, chi gestisce un B&B deve essere consapevole che il cliente sta acquistando due servizi: il pernottamento e la prima colazione. Possiamo offrire una stanza spettacolare, in un contesto unico, ma se viene meno la seconda parte del servizio è chiaro che la nostra struttura non farà passi da gigante.

Dall’altro canto ci sono norme a cui bisogna sottostare in merito alla manipolazione e preparazione degli alimenti. Infatti, senza i dovuti permessi e certificazioni è impossibile non offrire un prodotto non confezionato.

Molti gestori hanno risolto il problema delegando il servizio a bar vicini con la formula bevanda e brioche, limitando di fatto la scelta del cliente, oppure collocando dei distributori di bevande e merendine sempre centellinando le possibilità di scelta per il cliente. In alcune strutture il cliente è chiamato a preparare tutto da sé, oppure a usufruire di fatto solo del servizio di pernottamento.

Ovviamente questo ha un peso sulla percezione di comfort da parte dell’ospite che è chiamato a soppesare costi e qualità del servizio. Tuttavia, bisogna essere consapevoli di quello che è l’attuale concorrenza, dall’avvento di Airbnb che consente di affittare interi alloggi a costi competitivi e che anche alberghi e hotel offrono ormai formule di ospitalità B&B, è chiaro che la concorrenza è sempre più agguerrita.

Oltre a lavorare, quindi, sull’offrire un’ospitalità in camera confortevole, chi gestisce un B&B deve dedicare maggiore attenzione al momento della colazione. Proviamo a stilare un piccolo decalogo che possa fare da guida a chi vuole offrire una colazione varia e soddisfacente per i propri clienti.

  1. Quali sono le aspettative di chi prenota in un B&B

Il cliente che sceglie di soggiornare in un B&B, desidera poter sostare in un ambiente familiare, dove prendere contatto con la realtà locale, senza i vincoli che generalmente si trovano in albergo. Il rapporto umano è alla base della fidelizzazione, quindi un’accoglienza calorosa deve caratterizzare il B&B. Far trovare in camera un omaggio che possa essere anche il preludio di ciò che il cliente troverà a colazione può essere una buona idea per creare una giusta aspettativa sulla propria offerta.

  1. Come selezionare i prodotti

Se non si possono preparare prodotti fatti in casa, ciò non significa che non si possano stringere partnership con fornitori locali. In questo modo si avrà la possibilità di puntare sia sulla colazione dolce che su quella salata, assicurando alla propria clientela prodotti freschi e genuini tutti i giorni. Pertanto, sia che si punti su una colazione prettamente dolce, che su quella continentale, la parola chiave è sempre: “scelta”. Nessun cliente vorrebbe pagare per un servizio di cui non può usufruire.

Sulla tavola della prima colazione non possono mancare latte, caffè, cappuccino e una selezione di the e tisane. Se si ha la possibilità, è possibile offrire succhi e centrifughe preparate al momento con frutta di stagione, piuttosto che puntare sui classici brick. Una macedonia colorata, dolci e brioche, nonché pane fresco sono altri elementi che dovrebbero caratterizzare la prima colazione.

Miele e marmellate, soprattutto se ci sono produzioni locali particolari, possono accompagnare le fette biscottate, così come una selezione di salumi e formaggi può venire incontro alle esigenze di chi predilige la colazione salata. Si possono aggiungere anche yougurt, cereali e tutto ciò che può soddisfare il gusto del cliente.

  1. Puntare sulle peculiarità del territorio

Come abbiamo detto puntare sui prodotti tipici del territorio come dolci artigianali, salumi, formaggi e conserve prodotte da aziende locali, può essere un buon biglietto da visita non solo per il proprio B&B, ma anche per incentivare l’ospite a conoscere il territorio.

L’ospitalità quindi può fare da volano all’economia del luogo. Oltre, a presentare i prodotti tipici locali, si può organizzare un piccolo spazio dove poter visionare e acquistare i prodotti come marmellate e miele, che si sono consumati a colazione.

  1. Allergie e intolleranze: come regolarsi

Altro capitolo importante è quello riguardante la gestione di clienti con necessità particolari. Chi soffre di intolleranze o allergie alimentari, spesso quando deve avvicinarsi a un buffet, lo fa con molta esitazione.

Per rassicurare i clienti, è importante già in fase di prenotazione approfondire la problematica, quindi informarsi se ci sono particolari necessità e spiegare l’articolazione del servizio.

Sistemare nei pressi dei prodotti esposti un cartellino con indicazioni chiare sugli ingredienti presenti e segnalare gli allergeni con un colore diverso, in maniera tale che risaltino, può essere un’ottima idea per evitare agli ospiti spiacevoli incidenti.

Per quanto riguarda la realizzazione di un buffet per celiaci è importante che le pietanze siano sempre coperte e che ci siano posate apposite per prelevare le specialità. Ovviamente è il caso di collocare i prodotti su un tavolo a parte. Inoltre, anche piatti e bicchieri devono essere sistemati a parte per evitare il rischio di qualsiasi contaminazione.

  1. Intercettare i gusti della clientela e i cambiamenti

Le tematiche riguardanti l’alimentazione sono abbastanza diffuse. Basti pensare alla quantità di blog e riviste specializzate dove reperire esperienze, recensioni e informazioni.

Anche in vacanza, se pure ci si concede qualche strappo alla regola, molti viaggiatori non rinunciano a un’alimentazione sana, alla sono ricerca di strutture che offrano prodotti a Km0 e locali.

C’è grande attenzione per la tipicità, il biologico e tutto ciò che possa far scoprire e riscoprire i sapori più genuini. In tal senso, intercettare le tendenze nel settore Food, aiuta sicuramente a rinnovare consapevolmente la propria offerta e a prevedere quelle che possono essere le nuove esigenze del mercato.

  1. Ottimizzare le risorse a disposizione

Altro aspetto importante è quello di valutare i costi di gestione in base ai volumi di ospitalità. Ovviamente anche questo pesa sul bilancio della colazione. In particolare, bisogna essere attenti a trovare soluzioni che da un lato presentino la tanto auspicata varietà di scelta, ma allo stesso tempo la colazione deve essere un servizio sostenibile e proporzionato in base agli ospiti che si possono accogliere nel proprio B&B.

  1. Curare l’esposizione

L’esposizione del buffet della prima colazione deve essere razionale, garantire una fruibilità confortevole del servizio e garantire la salubrità e l’igienicità di quanto esposto. Il salto di qualità lo si può ottenere con una piccola dotazione di attrezzature professionali, come alzatine, espositori e vetrine, che consentono di proteggere gli alimenti dagli insetti, ma anche dalla saliva o da peli e capelli degli ospiti stessi.

Inoltre, la collocazione delle specialità offerte deve essere organizzata in maniera tale che sia evidente l’assortimento, così che l’ospite possa scegliere senza essere d’impedimento agli altri clienti.

  1. La mise en place

La mise en place deve essere semplice e curata. Disporre sul tavolo solo ciò che può essere strettamente necessario al cliente. Piuttosto che la solita tovaglia, si può decidere di optare per tovagliette all’americana, oppure per dei runner.

Sul tavolo può essere collocato il contenitore con una selezione di dolcificanti e bevande solubili, nonché un piccolo portarifiuti dove i clienti possono depositare gli incarti dei prodotti consumati.

  1. Curare la location della prima colazione

L’ambiente destinato alla prima colazione deve essere curato nei minimi dettagli. Già dal primo impatto deve risultare accogliente e pulito. Pur trattandosi spesso di strutture a conduzione familiare, è importante che ci sia qualcuno che accolga il cliente al suo ingresso, anche se spesso parliamo di sale colazioni di piccole dimensioni.

L’importante è che ci sia qualcuno che possa dare il buongiorno e accompagnare il cliente al tavolo o al buffet elencando brevemente le proposte presenti.

Disporre accuratamente i cestini portarifiuti lontano dai tavoli dove i clienti fanno colazione e dal buffet, in maniera tale da evitare che alcuni ospiti possano essere danneggiati dal passaggio delle altre persone, oppure da chi si occupa del servizio. Se si risiede in una location di campagna o se la sala colazione si ritrova a ridosso di un giardino è importante contrastare l’eventuale presenza di insetti con apposite lampade cattura insetti.

  1. Colazione all’aperto - come organizzare il servizio

Approfittare degli spazi a disposizione in maniera razionale può essere un buon modo per creare l’atmosfera giusta per una colazione indimenticabile. In particolare se si può usufruire di un dehor, una terrazza panoramica o un giardino, organizzare degli angoli dove l’ospite possa consumare la colazione può essere una buona idea. Anche in questo caso va curata la mise en place e l’arredamento dell’angolo colazione, creando una continuità tra interno ed esterno.

Questi sono solo alcuni dei suggerimenti che possano essere applicati per rendere la colazione nel tuo B&B un momento piacevole. L’importante è sempre avere consapevolezza del proprio lavoro e se viene compreso dalla propria clientela. Sfruttare anche le critiche costruttive per migliorarsi e creare un servizio che si adegua alle esigenze del viaggiatore moderno.

20 Dicembre 2018 | Notizie utili